mercoledì 2 luglio 2014

Eschilo - 4 tragedie

Prometeo incatenato
I Persiani
I sette contro Tebe
Le supplici

Garzanti 1988
Introduzione di Umberto Albini
Traduzione dal greco e note Ezio Savino

Testo greco a fronte

Da Prometeo incatenato 1-10
CRATOS:
 "Ci siamo: qui, all'orizzonte del mondo, su questo spiazzo, ultima costa di Scizia. Disumani, vuoti silenzi. Efesto, forza: fa' tuo l'impegno che il Padre ti diede, piantare alle rocce, ai picchi d'abisso quel disperato - guardalo - tra blocchi senza spiragli, di nodi d'acciaio. La gemma ch'è tua, la fiamma lucente radice d'industrie, lui l'ha carpita, l'ha fatta compagna dell'uomo. Eccolo, il suo delitto: è dovere che ne sconti il castigo agli Dei. Gli serva da scuola, per farsi devoto a Zeus Padrone, per spegnere quel suo amoroso tendere all'uomo."


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