martedì 3 giugno 2014

Memorie di Adriano

Marguerite Yourcener
Einaudi 2002

 Romanzo storico

"Mi sentivo responsabile della bellezza del mondo", dice di sé Adriano, questo personaggio così raffinatamente calato nella sua epoca, eppure così vicino al tormento di ogni uomo, di ogni tempo, nell'accanita ricerca di un accordo tra felicità e logica, tra intelligenza e fato.
Il capolavoro di Marguerite Yourcener unisce al cesello perfetto della ricostruzione storica il coraggio di presentare a tutto tondo un grand'uomo, l'altezza del suo pensiero, la disponibilità intellettuale, le intuizioni profetiche, donandoci non già un saggio erudito, ma un libro dei nostri giorni, e dei giorni a venire. Perché, come ha scritto la Yourcener, "non siamo i soli a guardare in faccia un avvenire inesorabile". I taccuini di appunti dell'autrice (annotazioni di studio, lampi di autobiografia, ricordi, vicissitudini della scrittura) perfezionano la conoscenza di un'opera che fu pensata, composta, smarrita, corretta per quasi un trentennio.

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