martedì 10 giugno 2014

L'immortalità

Milan Kundera
Gli Adelphi  1990

Traduzione di Alessandra Mura

Romanzo
«Nessuno, oggi, possiede la grazia di Kundera: il suo tocco: quella combinazione inimitabile di ironia e amarezza, di malinconia e leggerezza. Basta aprire il libro, leggere due righe, corteggiare un’immagine, inseguire disperatamente un motivo; e ci diciamo sorridendo: “È Kundera”»
(Pietro Citati su L’immortalità).

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