venerdì 13 giugno 2014

Geografia. L'Italia

Strabone
Libri V - VI
BUR

Introduzione e note di Anna Maria Biraschi
Testo greco a fronte

Nato ad Apamea, nel Ponto, intorno al 64 a.C., Strabone visse per lunghi periodi a Roma, nel clima opulento e fervido della prima etàimperiale, fra il principato di Augusto e quello di Tiberio. Spirito vesatile e curioso, erudito di formazione eclettica con evidenti simpatie per lo stoicismo, egli perseguì l'idea di un piacere che non fosse esclusivamente teorico, ma funzionale all'azione e all'impegno politico, secondo le istanze peculiari del mondo romano, di cui fu grande ammiratore.[...] La ponderosa opera cui dedicò gran parte della vita, la Geografia, non delinea soltanto la descrizione delle regioni del mondo allora sconosciuto, ma raccoglie una miniera di dati e notizie di ogni tipo, assunti in gran parte da fonti letterarie, e in minma parte da esperienze personali di viaggio. All'interno dell'opera, che è in 17 libri, hanno particolare rilievo per ampiezza di informazioni e attualità tematiche, i libri V e VI, dedicati all'Italia. Strabone dà notizia sulla struttura fisica del territorio, sui popoli che lo abitano, sulle città,con il loro passato antico e storico, ma anche con le attività storiche e i costumi. [...]
Scritto in uno stile piano e scorrevole, la Geografia di Strabone è il trattato più importante che l'antichità ci abbia lasciato in materia  e una fonte di grande valore per gli studiosi del passato; ma è anche un libro che si legge con piacere.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.